domenica 1 giugno 2014

MACCHINETTA

Ecco qua. Colloco sul treppiedi a gambe rientranti la mia macchinetta. Uno o due apparatori, secondo le mie indicazioni, tracciano sul tappeto o su la piattaforma con una lunga pertica e un lapis turchino i limiti entro i quali gli attori debbono muoversi per tenere in fuoco la scena.
Questo si chiama segnare il campo.
Lo segnano gli altri; non io: io non faccio altro che prestare i miei occhi alla macchinetta perché possa indicare fin dove arriva a prendere.”
(tratto da pag.45)


La macchinetta è uno degli oggetti più citati all'interno del romanzo, infatti basta pensare che si ripete per ben 49 volte!! Sicuramente quello della meccanizzazione rappresenta uno degli aspetti fondamentali di tutto il romanzo, che appunto è collocato in un contesto storico di passaggio (per maggiori informazioni leggi il post relativo al contesto storico del romanzo). In questo romanzo la parola "macchinetta" rimanda al cinematografo(cinematografo)
Da un punto di vista tecnologico, suggerisco questo esaustivo collegamento per capire cosa è in realtà una macchina.

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